In agosto, ai Giochi olimpici giovanili di Nanchino 2014 vince tre medaglie, di cui una d'oro sui 100 m dorso[2]. Giunge terzo sui 50 metri, perdendo il record del mondo che aveva stabilito un mese prima[3].
Il 14 aprile 2015, ai Campionati italiani primaverili di Riccione, stabilisce il nuovo record italiano sulla distanza dei 100 m dorso: 53”49. Il precedente record apparteneva a Mirco Di Tora (53”77), ottenuto nel 2009[4]. Vince l'oro anche sui 50 dorso; il suo bottino di medaglie è completato dall'argento nella staffetta 4 x 100 mista e dal bronzo sui 200 dorso.
Categoria Assoluti (dal 2016)
Nel maggio 2016 partecipa ai Campionati Europei di nuoto a Londra. In quest'occasione si aggiudica le sue prime due medaglie in una rassegna continentale in vasca lunga: il bronzo nel 100 metri dorso (ex aequo con l'atleta greco Apostolos Christoue) e l'argento nella staffetta 4x100 mista. Si qualifica ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro.
Nella specialità dei 100 metri dorso Sabbioni detiene il record italiano in quattro categorie d'età su cinque: Ragazzi (56”18), Juniores (54”25), Cadetti e Assoluti (53”37).
Qualificatosi alle Olimpiadi di Rio de Janeiro con il record italiano sui 100 dorso, il 2016 è un anno difficile: Sabbioni è afflitto da problemi intestinali, ai denti e fisici vari. Alle Olimpiadi esce in batteria.
Nel 2017 non riesce a qualificarsi per i Mondiali del 23-30 luglio. Ma nella seconda parte della stagione avviene la rinascita: ai Campionati italiani invernali in vasca corta di Riccione stabilisce il nuovo primato italiano sulla sua distanza preferita (100 metri) riuscendo ad abbattere la barriera dei 50" (49"96)[5].
Ai Campionati europei in vasca corta di Copenaghen vince l'oro sui 50 metri, l'argento sui 100 metri ritoccando il proprio record italiano (49"68) e l'argento nella staffetta 4x50 metri mista.
Vita personale
Ha dichiarato di essere affetto da colite ulcerosa. La malattia gli è stata diagnosticata nel 2017[6].