La Ro.To o Roto di Giovanni Ropolo Torino è stata un'azienda italiana produttrice di fotocamere economiche operante nel dopoguerra. Fondata nel 1938, l'azienda cessò la produzione nel 1960.
Storia
Giovanni Ropolo Torinese iniziò a produrre macchine già prima della seconda guerra mondiale: si affidava nella costruzione dei modelli a piccole aziende del Nord Italia[1], tra cui la Alpha Photo di Piacenza.[2]
Insieme alla produzione di modelli propri, la Ro.To commercializzò anche prodotti costruiti dalla ditta Riber e battezzati con i nomi Juve, OK e Derby.[3]
Dopo la fine della produzione di apparecchi, la Ro.To continuò le sue attività commerciali come distributore di materiale fotografico, confluendo nel 1970 nel CIDAF (Consorzio Italiano Distributori Articoli Foto-cine-radio) costituitosi a Milano ad opera di un gruppo di 16 distributori operanti in varie regioni italiane tra i quali Bancolini di Bologna, Bigagli di Firenze, Crovetto di Genova, Pecchioli e Ropolo di Torino e Randazzo di Palermo.[4]
Elvo (1938), fotocamera a cassetta in bachelite marrone con mirino pellicola 3x4 cm su pellicola 127,[6] obiettivo a fuoco fisso Elvo Maf Acromat f11 (secondo altra fonte pellicola 120 4x5 cm)[7]
Invicta (1950), fotocamera in metallo
Neo fotos (1948), fotocamera economica in bachelite formato 35 mm con mirino oculare, ottica 54 mm f7,7 otturatore con tempi di posa 25, 100 + B.[8][9]
Juvefotocamera a cassetta copia della Gil che è stata la prima macchina fotografica fabbricata dai fratelli Durst, tra il 1938 e il 1942.[10]
Riber Lys Fotocamera a cassetta, modello per l'esportazione[11]