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Matteo Rovere

Matteo Rovere (Roma, 22 gennaio 1982) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e produttore televisivo italiano.

Biografia

Frequenta il Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani e studia quindi storia del cinema all'Università di Roma "La Sapienza".[1]

Matteo Rovere esordisce alla regia dirigendo il corto Lexotan[2], vincitore del premio Kodak al Festival Linea d'ombra di Salerno. A questo seguono altri cortometraggi e documentari, fino al 2006, quando con Homo Homini Lupus, interpretato da Filippo Timi e Valentina Chico, ottiene premi nazionali e internazionali, tra cui il Nastro d'argento al miglior cortometraggio italiano[3]. Nel 2008 realizza il suo primo lungometraggio, Un gioco da ragazze, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma. Nel 2012 esce nelle sale italiane il suo secondo lungometraggio da regista, Gli sfiorati, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi e interpretato da Andrea Bosca, Miriam Giovanelli, Claudio Santamaria, Michele Riondino e Massimo Popolizio. Il film è stato presentato in anteprima mondiale a Londra in occasione del British Film Institute Festival. Nel 2016 scrive e dirige Veloce come il vento, interpretato da Stefano Accorsi e Matilda De Angelis. Il film riceve sedici candidature ai David di Donatello, aggiudicandosi sei statuette e riceve due Nastri d'argento[4]. Il film è stato venduto in più di 40 paesi fra cui Germania, Giappone, Cina, Australia, Francia, Sud America, Russia, Corea del Sud e Taiwan[5].

All'attività di regista affianca quella di sceneggiatore della maggior parte dei suoi lavori e quella di produttore cinematografico e televisivo. Nel 2008 diventa socio della casa di produzione Ascent Film, fondata nel 2004 da Andrea Paris.

Nel 2014, assieme al regista Sydney Sibilia fonda la casa di produzione Groenlandia, con la quale produce la trilogia Smetto quando voglio. Il primo capitolo ottiene dodici candidature ai David di Donatello e cinque ai Nastri d'Argento[6]. Per il film, Rovere vince un Nastro d'argento come miglior produttore, diventando a 32 anni il più giovane produttore ad aver mai ricevuto il premio.[senza fonte]

Nel 2019 produce Croce e delizia, diretto da Simone Godano e Il campione, opera prima di Leonardo D'Agostini. Nell'estate dello stesso anno è showrunner, produttore e regista della serie originale Sky Italia Romulus e produce con Ascent Film Il cattivo poeta, regia di Gianluca Jodice, e Shadows di Carlo Lavagna e con Groenlandia La belva, di Ludovico Di Martino. Sempre nel 2019 con Groenlandia produce L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, film Netflix Original diretto da Sydney Sibilia.

Nel gennaio 2019 esce Il primo re, con protagonista Alessandro Borghi; il film si aggiudica otto candidature ai Nastri d'argento, vincendone tre, e quindici candidature ai David di Donatello, aggiudicandosene tre, tra cui quello come Miglior produttore.

Nel 2020 produce Mondocane, esordio distopico di Alessandro Celli con Alessandro Borghi, Carosello Carosone, biopic del musicista Renato Carosone diretto da Lucio Pellegrini, Una relazione, opera prima di Stefano Sardo con Ascent Film, Marilyn ha gli occhi neri, terzo film di Simone Godano, Settembre, opera prima di Giulia Louise Steigerwalt e Blackout Love, esordio alla regia di Francesca Marino.

Produce nel 2021 Delta, secondo film di Michele Vannucci, con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio, I viaggiatori, nuovo film di Ludovico Di Martino e con Ascent Film produce Ipersonnia, opera prima di Alberto Mascia con Stefano Accorsi.

Nel 2022 dirige, insieme a Francesca Mazzoleni e Francesco Carrozzini, Supersex, una serie Netflix Original liberamente ispirata alla vita di Rocco Siffredi e produce La bella stagione, film documentario sulla Sampdoria degli anni Novanta.

Nel 2023 esce la serie Netflix La legge di Lidia Poët di cui è regista e produttore e produce Come Pecore in mezzo ai Lupi, opera prima di Lyda Patitucci, e Mixed By Erry, l’ultimo film di Sydney Sibilia.

Nel 2024 produce per il cinema con Groenlandia i film Sei fratelli di Simone Godano, Una storia nera di Leonardo D'Agostini, Non sono quello che sono di Edoardo Leo, La coda del diavolo di Domenico De Feudis; insieme ad Andrea Paris per Ascent, l'ultimo film di Gianluca Maria Tavarelli Indagine su una storia d'amore, e El paraíso di Enrico Maria Artale e Le Déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta di Gianluca Jodice.

Nell'ottobre 2024 vengono distribuite su Netflix la seconda stagione de La legge di Lidia Poët – di cui dirige l'episodio 2x01 – su Disney+ Avetrana - Qui non è Hollywood di Pippo Mezzapesa, e su Sky Hanno ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883, serie ideata da Sydney Sibilia. Tutte e tre le serie raggiungono i primi posti nelle classifiche.[7]

Nel 2025 esce nelle sale Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt, in concorso alla 81° Mostra del cinema di Venezia, che racconta le vicende di Riccardo Schicchi e della nascita del porno in Italia.

Sempre nel 2025 produce per il cinema Gioco pericoloso di Lucio Pellegrini, La vita da grandi, opera prima di Greta Scarano ispirata alla storia vera dei fratelli Tercon, e il documentario evento Pino di Francesco Lettieri, dedicato alla vita del cantante napoletano Pino Daniele.

Vita privata

È sposato con Giulia Louise Steigerwalt.

Filmografia

Regista

Cinema

Televisione

Cortometraggi

  • Lexotan (2002)
  • Unconventional Toys (2004)
  • Sulla riva del lago (2004)
  • Homo homini lupus (2006)

Sceneggiatore

Cinema

Televisione

  • Zio Gianni – serie TV, 27 episodi (2014-2015)
  • Romulus – serie TV, 10 episodi (2020)

Cortometraggi

  • Lexotan (2002)
  • Unconventional Toys (2004)
  • Sulla riva del lago (2004)
  • Homo homini lupus (2006)

Produttore

Cinema

Televisione

Cortometraggi

Webserie

Riconoscimenti

Note

  1. ^ Cinzia Romani, 'Un gioco da ragazze' vietato: e la polemica festivaliera è servita, in Il Giornale, 22 marzo 2008. URL consultato il 22 aprile 2018.
  2. ^ MYmovies.it, Matteo Rovere, su MYmovies.it. URL consultato il 29 luglio 2025.
  3. ^ Homo homini lupus - Film (2006), su ComingSoon.it. URL consultato il 29 luglio 2025.
  4. ^ Mo-Net s r l Milano-Firenze, Veloce come il vento (2016), su mymovies.it. URL consultato il 29 luglio 2025.
  5. ^ Veloce come il vento venduto in 40 paesi - Cinema - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 9 aprile 2016. URL consultato il 29 luglio 2025.
  6. ^ Simona Santoni, David di Donatello 2014, i vincitori: miglior film Il capitale umano, su Panorama, 10 giugno 2014. URL consultato il 29 luglio 2025.
  7. ^ MSN, su www.msn.com. URL consultato il 29 luglio 2025.
  8. ^ Cerimonia David di Donatello 2020: David di Donatello, Rai 1, 8 maggio 2020.
  9. ^ Albo d'oro dei premiati, su premiflaiano.com. URL consultato l'8 settembre 2023.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN308705685 · ISNI (EN0000 0004 3432 2411 · LCCN (ENno2016163319 · GND (DE1161040153 · BNF (FRcb16762036x (data)
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