Let's Get to It Tour
Let's Get to It Tour è stata la quarta tournée di concerti della cantante australiana Kylie Minogue, intrapreso nel 1991 per promuovere l'album in studio dell'artista Let's Get to It.[1] Il tour si è esteso esclusivamente tra Regno Unito e Irlanda.[2] SviluppoLa tournée è stata concepita come un riadattamento del precedente Rhythm of Love Tour con l’aggiunta in scaletta dei nuovi brani contenuti nell’album Let’s Get to It, di cui il tour è a supporto. CostumiLa cantante si è affidata per la scelta del guardaroba allo stilista inglese John Galliano[3], che sancisce la prima collaborazione tra la cantante e le grandi griff. Gli outfit sono stati giudicati estremamente sexy, tanto che la critica ha ribattezzo, nei media, quest’era della Minogue come “SexKylie”. Tra gli abiti indossati, figura un trench in plastica trasparente al di sotto del quale la popstar indossa lingerie bianca, mentre in un altro segmento dello show, Kylie indossa un completo a rete, perizoma e capello da poliziotta. ScalettaATTO I
ATTO II
ATTO III
Variazioni alla scalettaA Dublino e a Londra, la Minogue è stata raggiunta da Jazzi P per la performance di Shocked Date del tour
Registrazioni e broadcasting
Il concerto tenutosi a Dublino l'8 novembre 1991 è stato registrato e poi pubblicato con il titolo Live! o Live in Dublin (per il mercato australiano) il 9 aprile 1992[4]. Lo speciale è stato distribuito in VHS[5], mentre in Giappone è stato diffuso anche in formato LaserDisc.[6] Il filmato è intervallato da video inediti del dietro le quinte – ripresi durante le prove e i sound-check – che offrono uno sguardo esclusivo su Kylie fuori dal palco, mentre si prepara per la sua esibizione. Sebbene eseguite durante il concerto, lo speciale non contiene le performance delle seguenti canzoni: Hand on Your Heart, Je Ne Sais Pas Pourquoi, Enjoy Yourself, Secrets e Tears on My Pillow.[7] Got to Be Certain, Finer Feelings e I Guess I Like It Like That sono invece state editate appositamente per Live! da Gareth Maynard. CriticaCome riporta un articolo del 1992 firmato da Andrew Perry: "Il Let's Get To It Tour di Kylie è stato ampiamente stroncato come un pallido tentativo di emulare il Blond Ambition Tour di Madonna. Quindi [Live!] sarebbe il A letto con Madonna di Kylie, giusto? Beh, non proprio, anche se ci sono clip di buffi siparietti dietro le quinte (la ormai decisamente post-adolescente Ms Minogue che flirta con i suoi muscolosi ballerini neri, il costumista "Mr Galliano" che spiega come ha ottenuto il lavoro – mi ha sedotto in un club) Live! fa ben poco per essere considerato un'opera cinematografica. È semplicemente un video live, ed è un peccato, perché se vuole davvero affermarsi come una diva matura, deve sfoggiare quegli atteggiamenti e quelle grazie al massimo. Se ha effettivamente cantato dal vivo, ha una gran bella voce, ma lo spettacolo doveva comunque portarsi dietro il fardello dei suoi primi successi".[8] PersonalePrincipali
Musicisti
Ballerini
Note
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