Vicepresidente Commissione monocamerale di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati
Master di II livello in Diritto amministrativo
Master di II livello in Diritto e processo tributario
Iunio Valerio Romano (Lecce, 29 gennaio 1971) è un politico italiano.
È sposato e ha due figlie. Diplomato al liceo scientifico "Giulietta Banzi Bazoli" di Lecce, si è laureato in giurisprudenza all'Università "Aldo Moro" di Bari con una tesi in diritto privato. Dopo avere conseguito il titolo di avvocato presso la Corte di Appello di Lecce e l'abilitazione all'insegnamento delle materie giuridiche ed economiche[1], ha intrapreso la carriera di funzionario pubblico nel Ministero del lavoro e delle politiche sociali. È stato coordinatore delle aree vigilanza presso l'Ispettorato del lavoro di Lecce. È autore di svariate pubblicazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
Alle elezioni politiche del 2018 è stato candidato dal Movimento 5 Stelle al Senato della Repubblica nel collegio uninominale di Lecce-Francavilla ed eletto con il 42,64% dei voti.
Nel corso della XVIII legislatura è stato dapprima membro della Commissione Affari Costituzionali[2], successivamente della Commissione Difesa[3], della quale è stato segretario dal 30 gennaio 2019 al 28 luglio 2020, e, infine, della Commissione Lavoro[4], in seno alla quale è stato capogruppo del M5S dal 19 ottobre 2020 sino al termine della XVIII Legislatura. Il 12 maggio 2021 è stato eletto vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati.[5]
Nell'attività parlamentare, si è prevalentemente occupato di diritto del lavoro, presentando come primo firmatario diversi disegni di legge sui temi della sensibilizzazione alla sicurezza del lavoro[6][7], di certificazione dei contratti di lavoro[8], di riorganizzazione dell'Ispettorato nazionale del lavoro[9], di tutela della gravidanza per le donne libere professioniste[10], di istituzione della Procura nazionale del lavoro[11] e di introduzione del reato di organizzazione del lavoro mediante violenza o minaccia[12]. A sua prima firma anche i disegni di legge in materia di Riserva selezionata delle Forze armate[13] e di ripristino della festività nazionale del 4 novembre[14]
È stato, inoltre, primo firmatario di due disegni di legge costituzionale: per l'introduzione nell'articolo 1 della Costituzione del principio di laicità della Repubblica[15] e di modifica agli articoli 36 e 37 della Costituzione in materia di diritto a condizioni di lavoro sicure e alla genitorialità[16].
Dal 10 dicembre 2021 al 10 dicembre 2023 è stato componente del Comitato per le politiche del lavoro del Movimento 5 Stelle.[17]
Dal 15 febbraio 2023 riveste la carica di Coordinatore per la Provincia di Lecce del Movimento 5 Stelle[18].
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