Enry's ModelL'Enry's Model è un modello di gestione del business in chiave economico-finanziaria, che tiene in considerazione il cambio di paradigma generale impresso da Internet e dall'informatica in generale ed il suo impatto sui modelli tradizionali di gestione di risorse ed attività aziendali. Tiene conto di influenze di varia natura ed origine, tecnologica, manageriale, sociologica, filosofica, artistica e si basa su assunti derivanti ad esempio dalla freenomics, wikinomics, la teoria della lunga coda, economia liquida, lean startup, economia dell'accesso, dalla blockchain e le sue implicazioni tecnologiche, legali e finanziarie. È particolarmente adeguato per l'analisi, pianificazione, gestione e monitoraggio del business in fase di startup. Il modello è stato concepito dall'imprenditore italiano Luigi Valerio Rinaldi a partire dal 2015, anno in cui è stato progressivamente adottato da un numero crescente di società italiane ed estere e dalla comunità di imprenditori, dipendenti, professionisti ed investitori ad esse collegati. A seguito di tale diffusione, il modello è diventato oggetto di corsi di alta formazione in ambito universitario, come l'edizione dell'Università La Sapienza. Il modello è alla base di una più ampia teoria economica, detta "Enry's Theory", che prevede l'analisi del contesto attuale, l'Enry's Model e le sue due applicazioni operative, l'una per il controllo di gestione (Enry's Assessment) e l'altra per la valutazione d'azienda (Enry's Evaluation). Quest'ultima è basata su un innovativo metodo di valutazione d'azienda, chiamato Enry's Method, un metodo assoluto (quindi non relativo) misto (patrimoniale e finanziario) che permette di considerare aspetti non previsti dagli attuali metodi. L'Enry's Theory è oggetto di un manuale di economia edito nel 2021 da McGrawHill. DescrizioneL'Enry's Model organizza asset e attività aziendali tramite due paradigmi: il Paradigma delle 6C ed il Paradigma del PMF. Paradigma delle 6CQuesto paradigma organizza gli asset, ovvero i beni, le risorse aziendali, siano esse tangibili o intangibili, di cui una azienda si deve dotare per la creazione di valore. Gli asset sono riportati in lingua inglese, perché questo aiuta a ricordarli facilmente, dato che in inglese cominciano tutti per "C" (da qui il nome del paradigma):
Quando sono presenti in maniera virtuosa tutti i suesposti asset, si verifica la Business Creation, ovvero la creazione di valore aggiunto. Paradigma delle Activity (PMFC)Tale paradigma organizza le attività necessarie alla creazione di valore aggiunto. Per fare ciò riorganizza le funzioni aziendali tradizionali (IT, HR, AFC, Marketing, Sales, Communication, Legals, Acquisti, etc...) secondo 4 business unit:
In linea di massima, tali funzioni ed attività vengono ulteriormente riorganizzate nelle seguenti classi: 1to1 activities (basate su un rapporto diretto, 1to1 tra il venditore ed il cliente) e 1toMany activities (in cui il rapporto è "1-a-Molti", ad esempio tramite attività di digital marketing, come il direct email marketing, social media marketing, seo, digital PR, etc...)
Tali attività vengono organizzate nei 3 seguenti canali:
La quarta unit riguarda le attività e funzioni Corporate, ovvero: amministrazione, finanza, controllo, hr, organizzazione, affari legali, gestione della supply chain e tutto quanto supporti le altre 3 unit. Collegamenti esterni |