Codex Mosquensis I
Il Codex Mosquensis I (Gregory-Aland: Kap o 018; von Soden: Απρ1) è un manoscritto onciale del Nuovo Testamento, scritto in lingua greca e datato paleograficamente al IX secolo.[1] TestoIl manoscritto contiene il testo quasi completo delle lettere cattoliche e delle lettere di Paolo, con l'eccezione di due lacune, Lettera ai Romani 10,18[2]-Prima lettera ai Corinzi 6,13[3] e Prima lettera ai Corinzi 8,8-11[4]. Precedentemente conteneva anche gli Atti degli Apostoli, andato poi perduto. Il testo è scritto su 288 fogli in pergamena (338 x 242 mm), in 2 colonne per pagina e 27 linee per colonna,[1] in scrittura onciale (maiuscola), ma separato in paragrafi da commenti in corsivo.[5] Contiene accenti.[1][6] Il testo greco del codice è rappresentativo del tipo testuale bizantino; Aland lo collocò nella Categoria V.[1] StoriaIl codice fu traslato dal monastero di Dionysiou a Monte Athos a Mosca, dove è conservato al Museo statale di storia (V. 93).[1] Fu studiato da Johann Martin Augustin Scholz, collazionato da Christian Frederick Matthaei e citato in tutte le edizioni a partire da Konstantin von Tischendorf. Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|