Dopo la laurea ha scelto la strada dell'emigrazione, trasferendosi prima in Costa d'Avorio, dove vivrà per due anni, e poi in Italia nel 1997, suo paese d'adozione.[1] Vive ad Arcore.[2]
Ha partecipato a numerosi incontri e attività culturali riguardanti la letteratura africana e la letteratura d'immigrazione. Si è distinto in numerosi campi, lasciando contributi come poeta e romanziere.[2][3]
È una figura nota nella letteratura migrante in lingua italiana, ha pubblicato diversi libri di racconti e alcune delle sue opere poetiche sono bilingue.[4] È conosciuto come un seguace dei cantori dell'oralità africana[5] ed è il primo africano a tradurre in italiano il poeta della Negritudine, primo presidente della repubblica del Senegal: Léopold Sédar Senghor.[6] Nel 2010 ha partecipato al Festivaletteratura di Mantova indicando Alda Merini e Davide Rondoni tra i suoi poeti italiani preferiti.[7]
Alle elezioni comunali di Milano del 2011, è stato candidato a sostegno del centro sinistra nella Lista Civica Milano Civica X Pisapia Sindaco.[8]
Cheikh Tidiane Gaye, Mery, principessa albina - racconto di un sogno africano, Milano, Edizione dell'arco, 2005, ISBN 88-7876-013-7. con prefazione di Alioune Badara Bèye, drammaturgo e presidente dell'associazione degli scrittori del Senegal.
Cheikh Tidiane Gaye, Il giuramento, Genova, Liberodiscrivere, 2011, ISBN 88-7388-097-5.
Poesie
Cheikh Tidiane Gaye, Rime abbracciate - L'étreinte des rimes, Parigi, Éditions L'Harmattan, 2012, ISBN 978-2-296-55910-3. Raccolta poetica bilingue pubblicata insieme alla poetessa Maria Gabriella Romani con prefazione della poetessa ivoriana Tanella Boni.
Cheikh Tidiane Gaye, Curve alfabetiche, Melegnano, Edizione Montedit, 2011, ISBN 978-88-6587-080-8.
Cheikh Tidiane Gaye, Il canto del djali - Voce del saggio, parole di un cantore, Milano, Edizione dell'arco, 2007, ISBN 978-88-7876-086-8. Ripubblicata da Kanaga Edizioni, 2018, ISBN 978-88-32152-02-9
Cheikh Tidiane Gaye, Ma terre mon sang, Ruba Editions, Senegal 2018, ISBN 978-2-91-949223-7
Cheikh Tidiane Gaye, Il sangue delle parole, Kanaga Edizioni, 2018, ISBN 978-88-32152-06-7
Cheikh Tidiane Gaye, Les Litanies du coeur, Kanaga Edizioni, 2023 ISBN 979-12-80860-13-2
Traduzione
Cheikh Tidiane Gaye, Léopold Sédar Senghor: il cantore della negritudine, Milano, Edizione dell'arco, 2013, ISBN978-88-7876-150-6.
Saggi
Cheikh Tidiane Gaye, Voglia Di Meticciato - Il Dialogo Tra Le Culture Ed Etica, Kanaga Edizioni, 2022, ISBN 978-88-32152-98-2. Con Prefazione di Marco Aime.[11]
Cheikh Tidiane Gaye, Siamo l’umanità- costruire la pace per il bene dell’umanità, Kanaga Edizioni, 2024, ISBN 979-12-80860-53-8. Con Prefazione di Paolo Ponzio.
^ Flaviano Pisanelli e Laura Toppan, I poeti italofoni contemporanei. Profili Critici, in Confini di-versi, collana Moderna/Comparata, Firenze University Press, 2019, p. 195, ISBN978-88-6453-932-4.
^ Cheikh Tidiane Gaye, Voglia Di Meticciato, collana La Melagrana: educazione, intercultura e cambiamento sociale, Kanaga Edizioni, 2022, ISBN9788832152982.
«“È in questo contesto, che si inserisce la riflessione di Cheikh Tidiane Gaye, che sulla base di principi etici e morali auspica l’accettazione di qualcosa che già esiste, ma che spesso non vogliamo vedere: il meticciato culturale. La tendenza a classificare, porta spesso a creare categorie rigide, che non corrispondono alla realtà, che in vece è molto più fluida e dinamica. I processi culturali sono spesso caratterizzati da eventi casuali, da scambi inattesi e a volte inconsci.”
Marco Aime – Dall’introduzione»